A distanza di 3 anni (causa pandemia) venerdì 26 maggio si è conclusa la V edizione del Festival SPAZIO DIALOGO di Bellinzona, con la proiezione dei cortometraggi. Quello realizzato, interamente in animazione 2D, dal gruppo dei miei ragazzi, si intitola MUSIC CAN DO IT. Regia ed animazioni di Gianni Donvito Musiche di Lizh Petty e Alex Gambise per Astreamusica
La Commissione svizzera per l’UNESCO con l’Ufficio federale della cultura, l’Ufficio federale dell’ambiente e il Segretariato di Stato del DFAE hanno organizzato un evento commemorativo il 6 dicembre 2022 presso il cinema Rex a Berna. In questa occasione è stato presentato in anteprima il cortometraggio realizzato dalla Commissione svizzera per l’UNESCO “Le Faggete primarie e antiche dei Carpazi e di altre regioni d’Europa” dei registi Niccolò Castelli e Olmo Cerri. Sono felice di aver preso parte a questo progetto, con la realizzazione delle animazioni.
Tra il 2015 e il 2016, ho passato un bel periodo nella città di Reggio Emilia, per la realizzazione di un documentario sulla storia dello sport, dal dopoguerra ad oggi, della città emiliana. Con la regia dello storico Antonio Canovi e la collaborazione di Lucia Zanetti. Io mi sono occupato delle riprese, del montaggio e della colonna sonora. E' stato messo on line dalla Fondazione dello Sport di Reggio Emilia circa un anno fa, io me ne sono accorto un po' in ritardo... ma eccolo qua!
Ho realizzato le musiche per un documentario sulla bellezza stagionale di Kyoto commissionato da Robert Weis nell'ambito della mostra "Spirit of Shizen" presso il Museo Nazionale di Storia Naturale di Lussemburgo (1 luglio al 28 agosto 2022)
Diretto, filmato e montato da Felicity Tillack Musica originale di Gianni Donvito (Ateneriena Project) Poesie di Fernando Torres
Il 30 giugno, in anteprima sul sito di Sky Tg24 è uscito il mio nuovo videoclip in animazione stop motion, realizzato per il cantautore Giuseppe D'Alonzo e la sua canzone "Gravità". Il video è in rotazione anche su radioccop e sul meiweb.it oltre ad essere on line sul canale YouTube dell'autore.
Il videoclip è realizzato con tecnica mista, puppet animation e 2D cut out paper animation.
"Tutto
si svolge tra le mura di un grande palazzo e il quartiere di questa
città “cartonata” che somiglia tanto a Roma…Ogni giorno i nostri
protagonisti escono di casa, rischiano di incrociarsi tante volte, ma
nel momento clou accade sempre qualcosa. Come in quel semaforo in cui si
trovano viso a viso da un capo all’altro della strada in attesa del
verde, e di colpo passa una banda su un camioncino che suona l’assolo di
armonica, al culmine del brano, come a rappresentare la tensione
emotiva dei nostri due giovani eroi. Troppa tensione, troppo baccano nel
cuore, lei desiste e cambia strada. Così ognuno torna nel proprio
appartamento svolge i propri rituali serali. Lui ama osservare le
stelle, e il binocolo diventa un telescopio di un sottomarino che lo
porta in un mare pieno di delfini…tutto è un pretesto per sognare, pur
di non affrontare la realtà, di rimanere nella zona di comfort, sarà poi
la scelta giusta? Così, sera dopo sera, le luci del palazzo si spengono
tutte tranne quelle nelle finestre dei nostri amici, quasi ad indicarci
una via per arrivare ai loro cuori, un faro nel loro mare in tempesta,
una richiesta di aiuto o una semplice insonnia?"
I due protagonisti del videoclip, realizzati in pasta polimerica e feltro.
E' nata la Oldarrelli Banda, un gruppo di anziani musicisti vintage. Realizzati in pasta polimerica e feltro, con anima in filo di alluminio e animati a 24 fotogrammi al secondo. In attesa del loro primo "singolo", ecco qualche video making of.
In questo video ho raccolto frammenti di alcuni dei miei lavori in animazione stop motion degli ultimi 10 anni. Diverse tecniche, diversi generi, dal videoclip allo spot pubblicitario, passando per il documentario. Puppet animation, claymation, paper cut out animation. Tutto rigorosamente artigianale, fatto a mano. Dragon Frame e Final Cut Pro come unici preziosissimi strumenti di lavoro.
0:04 - "Rumba per noi" (videoclip di Federica Baioni 4tet) 2013
0:09 - "L'incredibile giro del mondo del Facchinetti di Curio" (animazioni per il documentario di Olmo Cerri per la RSI Televisione Svizzera, che ne detiene i diritti) 2019
2:13 - "L'incredibile giro del mondo del Facchinetti di Curio" (animazioni per il documentario di Olmo Cerri per la RSI Televisione Svizzera, che ne detiene i diritti) 2019
2:17 - Spot promozionale per la società di Lugano "Hypno Frog" 2018
2:26 - "L'incredibile giro del mondo del Facchinetti di Curio" (animazioni per il documentario di Olmo Cerri per la RSI Televisione Svizzera, che ne detiene i diritti) 2019
In questo breve video showreel ho raccolto frammenti di alcuni dei video più belli realizzati durante i miei corsi e workshop di animazione stop motion
Ho raccolto in questa playlist 14 video realizzati durante i miei workshop, dal 2011 ad oggi
Oltre a realizzare video animati con la tecnica Stop Motion, da oltre 10 anni di occupo di didattica, nelle scuole, enti e associazioni, in Italia e in Svizzera. Di seguito una breve panoramica di alcune delle esperienze più significative degli ultimi anni. Ho raccolto alcuni dei video realizzati durante i miei corsi in questa playlist su YouTube
Ogni anno a giugno collaboro, in veste di docente esterno, con la SUPSI-DFA di Locarno, l'università che forma i maestri di elementari e medie, durante le settimane dei "Media". Mi occupo della sezione animazione e video
Da anni insegno anche nelle scuole elementari. Qui sono ad Arzo, in Svizzera, dove tengo corsi trimestrali in primavera e in autunno.
Collaboro da anni con l'Associazione REC di Lugano, con la quale realizzo alcuni tra i corsi di animazione più riusciti, con partecipanti di tutte le età.
Nella sede della REC di Lugano, durante uno dei miei workshop
Collaboro con l'associazione milanese Corsi Corsari, con la quale gestisco workshop per i più piccoli (6-10 anni)
Animazione stop motion con i biscotti, durante il Festival Gioia Bambina per l'ass. Ombre
Oltre a realizzare video animati con la tecnica Stop Motion, da oltre 10 anni di occupo di didattica, nelle scuole, enti e associazioni, in Italia e in Svizzera. Di seguito una breve panoramica di alcune delle esperienze più significative degli ultimi anni. Ho raccolto alcuni dei video realizzati durante i miei corsi in una playlist su YouTube
Dal 2017 collaboro con il Festival Interculturale SPAZIO DIALOGO di Bellinzona come docente educatore, accompagnando i giovani partecipanti nella realizzazione di cortometraggi animati.
Festival SPAZIO DIALOGO, edizione 2017
Dal 2017 collaboro con l'associazione Lascia La Scia di Milano, con la quale organizzo workshop di stop motion per tutte le età
Pupazzetti in plastilina pronti da animare
Sagomine in cartoncino pronte da animare
La bellissima sede di "Lascia La Scia" di Milano
Brochure di una delle tante formule di workshop full immersion che ho proposto in questi anni, per tutte le età, dalle 10 del mattino alle 18 del pomeriggio
Questa estate, tra le tante esperienze lavorative, ho gestito dei corsi di cinema per conto dell'Associazione
REC di Lugano, nel calendario degli eventi organizzati dalla Fondazione
i2a Istituto Internazionale di Architettura, presso Villa
Saroli.
Il Festival interculturale "SPAZIO DIALOGO" di Bellinzona (Svizzera) mi ha commissionato la sigla ufficiale, che ho realizzato in animazione stop motion paper cut out, cartoncino e forbici.. oltre alla composizione della breve musica di sottofondo.
Domenica 27 ottobre, all'interno del programma "Storie" sulla RSI La1 televisione svizzera, è stato trasmesso il documentario - L'incredibile giro del mondo del Facchinetti di Curio" del regista Olmo Cerri, per il quale ho realizzato circa dieci minuti di animazioni in stop motion paper cut out, che raccontano per immagini il viaggio del protagonista Giacomo Facchinetti a cavallo della sua bibicletta in giro per il mondo.
A questo LINK sul sito della RSI è possibile rivedere il documentario in streaming. Per maggiori info, visita il sito del regista OLMO CERRI
“La storia di Giacomo Facchinetti (1897-1932) è una di quelle che tutti
vorremmo farci raccontare. Nato in Malcantone, operaio di professione e
ciclista per passione. Giacomo
Facchinetti decide di partire per un giro del mondo, in bicicletta e
senza soldi. Lascia nottetempo moglie e figli e, senza avvertire
nessuno, inforca il velocipede e si dirige verso sud. Non farà mai più
ritorno a casa. Qualcuno lo ricorda, partire dalla piazza del paese di
Curio con la sua valigia di cartone sul portapacchi. La sfida?
Concludere entro sei anni un giro del mondo. Unica fonte di
sostentamento possibile: la vendita di cartoline. In palio un misterioso
premio di venticinquemila dollari. Attraversando un‘Europa che ancora
pagava le conseguenze della Grande Guerra e affrontando l‘Africa
coloniale con le sue molte inside, finalmente si imbarcherà per
l’Argentina. Un’avventura fatta di ben poca gloria e di molte delusioni,
ma anche di un pizzico di humor”